Nei documenti antichi è denominata S.Maria della Serra ed era sicuramente esistente agli inizi del XIV secolo, quando aveva forma, dimensioni ed orientamento diversi..
Vista la sua posizione dominante sui bracci tratturali che vanno dai fiumi Aventino, Verde e Avello verso la montagna, dovette avere una grande importanza economica: del resto, non si può escludere che il tempio cristiano sia stato sovrapposto ad un precedente tempio romano, a sua volta costruito su uno italico.
Nel medioevo nacque la legenda secondo la quale ad indicare il posto dove costruire una chiesa a Lei dedicata sarebbe stata la Madonna, facendo ritrovare su un imponente olmo cresciuto nel posto dove attualmente c'è l'altare maggiore una Sua statua, lì pervenuta misteriosamente da Serracapriola (FG); la forma da dare all'edificio sarebbe stata disegnata da una prodigiosa neve caduta il 15 agosto.
Nel 1958 è stato osservato che effettivamente la statua della Madonna e sovrapposta ad un tronco di olmo.
Soggetta a numerosi rimaneggiamenti, una prima volta fu ricostruita dalle fondamenta nel 1551 ed una seconda volta nel 1841 quando assunse la forma attuale.
Nel 1868 fu restaurata internamente ed arricchita con lavorazioni a base di stucchi, oggi persi quasi del tutto in seguito ai continui rimaneggiamenti che, per cause varie, sono stati fatti nel corso del '900.
Nel 1613, quando fungeva da parrocchia per la impossibilità di utilizzare la chiesa di S.Salvatore, fu costruito un primo, piccolo campanile; tra il 1851 ed il 1880 fu ricostruito l'attuale grande campanile interamente a spese del popolo e sotto la direzione dello scalpellino Timoteo Di Bello, di Pennapiedimonte.
A causa degli interventi continui che non hanno curato il rispetto del primo stile architettonico, la chiesa non ha uno stile ben definito.
La facciata esterna è molto semplice e presenta due nicchie, all'interno delle quali ci sono due statue molto deteriorate che non sono mai state identificate con certezza; potrebbero rappresentare i due angeli che, secondo la leggenda, trasportarono sulle loro ali la statua della Madonna da Serracapriola a Palombaro.
L'interno della chiesa è a tre navate, gli archi delle quali poggiano su pilastri quadrati e tozzi.
L'elemento artistico di maggiore valore è costituto da una statua lignea raffigurante la Madonna seduta, col Bambino in braccio, realizzata tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
Oltre all'altare maggiore, cisono quelli del SS. Crocifisso, della Madonna del carmine, di S.Filomena, dell'Assunta in Angelo e degli Arcangeli.
(testo a cura del Prof. Vincenzo AQUILANTE)
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